“Durante il Covid è stata dura perché la mancanza degli studenti al Portello si è sentita. Il quartiere, infatti, vive per il 95% grazie alla loro presenza”
“Ma abbiamo saputo sfruttare l’occasione a nostro vantaggio: durante la chiusura forzata abbiamo completamente ristrutturato l’attività, aumentando lo spazio dedicato all’anima del negozio, ovvero i nostri clienti”