Lo storytelling come leva strategica nella crisi

Lo storytelling come leva strategica nella crisi

Utilizzare le storie durante una crisi permette alle aziende di:

1. Costruire empatia e comprensione 

Quando le emozioni sono forti e la fiducia è in bilico, una storia ben raccontata può aiutare il pubblico a comprendere il contesto. Raccontare cosa è successo, come si è arrivati a quel punto e quali soluzioni si stanno adottando, crea un legame emotivo. Una narrazione dal punto di vista di un dipendente o di un cliente coinvolto può rendere tutto più reale e vicino.

2. Dimostrare trasparenza e responsabilità 

In tempi di crisi, non basta comunicare: serve farlo con autenticità. Lo storytelling consente di raccontare anche gli aspetti più scomodi con onestà, dimostrando che l’azienda ha il coraggio di assumersi le proprie responsabilità.

3. Ricostruire la fiducia 

La fiducia si guadagna attraverso azioni concrete e comunicazione sincera. Includere voci diverse — dai leader aziendali ai clienti — all’interno di una narrazione coerente può rafforzare la reputazione del brand, anche nei momenti più critici.

Esempio: quando lo storytelling ha fatto la differenza

Airbnb durante la pandemia (2020)

Con il crollo del turismo, Airbnb ha usato video e documentari aziendali per raccontare le storie dei suoi host. Ha mostrato l’impatto della crisi e come la community ha reagito, mantenendo viva la connessione con il proprio pubblico grazie alla forza dell’empatia.

Il documentario aziendale: narrazione autentica e visiva

Il documentario aziendale è un potente mezzo per mostrare il lato umano dell’azienda, soprattutto durante una crisi. Può raccontare le azioni intraprese, dare voce ai protagonisti reali e mostrare cosa succede “dietro le quinte”.