Creare una community under 35: strategie vincenti per l’engagement della Generazione Z

Creare una community under 35: strategie vincenti per l’engagement della Generazione Z

Costruire una community attiva e fedele sotto i 35 anni è una delle sfide più stimolanti per marketer, imprenditori digitali e responsabili della comunicazione. La Generazione Z, in particolare, è un pubblico esigente, che richiede autenticità, coinvolgimento reale e una brand identity coerente con i propri valori. Come invitare al dialogo questo target e far conoscere in modo efficace i valori del brand? Scopriamo tecniche pratiche e strategie di engagement per creare una community under 35 che cresca e si senta parte di qualcosa di più grande.

Perché puntare su una community under 35?

La generazione under 35 rappresenta una fetta di mercato cruciale: è tech-savvy, socialmente consapevole e sempre più influente nei trend di consumo. Creare una community intorno a questo gruppo significa non solo costruire fedeltà di marca, ma anche beneficiare del passaparola digitale e di un coinvolgimento organico che può fare la differenza.

Engagement generazione Z: cosa cercano i giovani?

I giovani sotto i 35 anni non vogliono solo un prodotto o servizio, ma un’esperienza e un’identità con cui identificarsi. Cercano autenticità, trasparenza e valori condivisi. Per questo, la comunicazione tradizionale spesso non basta: serve una strategia mirata che favorisca la partecipazione attiva e il dialogo.

Strategie di engagement per coinvolgere i giovani

1. Autenticità del brand: il cuore della relazione. La chiave per parlare con i giovani è mostrare il vero volto del brand. Le strategie di marketing devono essere sincere, senza filtri e soprattutto coerenti con i valori aziendali. Raccontare storie vere, condividere dietro le quinte, rispondere direttamente ai feedback sono tutte azioni che costruiscono fiducia.

2. Utilizzo dei social media e contenuti interattivi. Piattaforme come Instagram, TikTok e YouTube sono il terreno naturale della Generazione Z. Per stimolare il coinvolgimento, i contenuti devono essere dinamici e interattivi: quiz, sondaggi, challenge, dirette streaming con Q&A sono ottimi strumenti per far parlare la community e mantenere alta l’attenzione.

3. Creare uno spazio per il dialogo autentico. Non basta parlare alla community, bisogna parlare con la community. Forum, gruppi Facebook, Discord o community interne al sito possono diventare luoghi dove i giovani si sentono ascoltati e liberi di esprimersi. Il ruolo del brand è facilitare il confronto, rispondere con empatia e far emergere i valori condivisi.

4. Collaborazioni con influencer e creator under 35. Scegliere influencer che incarnano i valori del brand e che siano realmente credibili agli occhi della Generazione Z amplifica il messaggio e rende il brand più accessibile. Le collaborazioni devono essere genuine, evitando campagne troppo promozionali o “forzate”.

Valorizzare il brand all’interno della community

Brand identity chiara e condivisa. Un’identità forte è essenziale per costruire un senso di appartenenza. Il brand deve comunicare in modo chiaro quali sono i suoi valori fondanti, con coerenza in ogni punto di contatto: dal design, al tono di voce, ai contenuti social.

Coinvolgere la community nei progetti del brand. Far partecipare i membri a iniziative sociali, contest creativi o alla definizione di nuovi prodotti aiuta a far percepire il brand come parte della loro vita quotidiana. La community under 35 apprezza il senso di contributo e partecipazione.

Esempi di successo nella costruzione di community under 35

  1. Nike: il potere dello storytelling e dell’inclusività. Nike ha saputo creare una community globale attorno a valori come la determinazione e l’inclusività, coinvolgendo i giovani con campagne emozionali e prodotti personalizzati. Il dialogo continuo sui social e il supporto a cause sociali rafforzano la fedeltà al brand.
  2. Glossier: il marketing conversazionale e la co-creazione. Glossier, brand di beauty, ha costruito la sua community puntando sull’ascolto diretto delle esigenze della Generazione Z, incoraggiando la co-creazione dei prodotti e utilizzando intensamente Instagram per dialogare con i clienti in modo autentico.

Consigli pratici per costruire la tua community under 35

Ecco alcune linee guida da tenere a mente: 

  • Ascolta e rispondi: monitora costantemente i canali social e rispondi con tempestività, mostrando attenzione.
  • Crea contenuti rilevanti: investi in contenuti visuali e video che rispecchino i gusti e le passioni della Generazione Z.
  • Offri valore oltre il prodotto: organizza webinar, eventi digitali o workshop che diano contenuti formativi o esperienze.
  • Sii coerente: mantieni sempre la coerenza tra i messaggi, i valori e le azioni del brand.
  • Incoraggia la partecipazione: proponi iniziative che richiedano un contributo attivo della community, come contest o sondaggi.

Conclusione

Creare una community under 35 richiede tempo, dedizione e una strategia che metta al centro l’autenticità, il dialogo e la condivisione di valori chiari. Solo così il brand può trasformarsi da semplice venditore a vero punto di riferimento per una generazione che cerca qualcosa di più di un semplice prodotto.

Se vuoi approfondire come costruire una community giovane e coinvolgente intorno ai valori del tuo brand, contattaci per una consulenza personalizzata. Insieme possiamo definire la strategia vincente per parlare davvero alla Generazione Z e far crescere il tuo business.