Come raccontare i valori aziendali all’interno di un piano editoriale efficace

Come raccontare i valori aziendali all’interno di un piano editoriale efficace
In un contesto in cui consumatori e stakeholder sono sempre più attenti a ciò che un brand rappresenta, la comunicazione dei valori aziendali diventa una leva strategica imprescindibile. Sostenibilità, inclusività, innovazione, etica: non sono solo parole chiave per costruire un posizionamento distintivo, ma devono diventare narrazioni autentiche e coerenti, integrate nel cuore del piano editoriale.
Perché è fondamentale comunicare i valori aziendali
Oggi, le persone scelgono non solo in base a prezzo e prodotto, ma anche in base all’allineamento valoriale. Secondo una ricerca di Edelman Trust Barometer (2023), il 63% dei consumatori acquista o boicotta un brand in base alla sua posizione su temi sociali o ambientali. Comunicare i propri valori in modo strutturato e trasparente permette di:
- Costruire fiducia e reputazione a lungo termine
- Differenziarsi in mercati saturi
- Attrarre talenti e stakeholder che condividono la stessa visione
- Generare engagement autentico
Il piano editoriale: la struttura che dà continuità al racconto
Il piano editoriale è lo strumento operativo che consente di dare continuità, coerenza e varietà alla comunicazione dei valori nel tempo. Non basta una campagna una tantum: serve una narrazione costante, distribuita in modo sinergico su più canali, per raggiungere pubblici diversi nei momenti e nei formati giusti.
Canali da considerare:
- Social media (Instagram, LinkedIn, TikTok, ecc.): storytelling visivo, coinvolgente e conversazionale.
- Blog aziendale: approfondimenti, interviste, dietro le quinte.
- Newsletter: aggiornamenti personalizzati, con un tone of voice diretto e relazionale.
- Video: format emozionali o informativi che mettono in scena le storie vere dietro i valori.
- Podcast o audio-pillole: ideali per racconti in prima persona, in chiave narrativa.
Come raccontare i valori aziendali: consigli pratici
1. Identificare i valori da comunicare
- Parti dalla tua mission e vision aziendale.
- Confrontati con le persone interne: cosa vivono come “valori reali”?
- Domandati: quali temi ci stanno davvero a cuore e su cui agiamo?
- Evita l’effetto “washing”: ogni valore che si comunica deve essere dimostrabile con fatti.
Esempio pratico: un’azienda tech che promuove l’inclusività dovrebbe comunicare non solo messaggi ispirazionali, ma anche policy interne, testimonianze del team, iniziative concrete come programmi di mentoring o accessibilità, come fa la Microsoft.
2. Tradurli in contenuti rilevanti e coinvolgenti
- Usa storie vere: dipendenti, fornitori, clienti. Le persone sono il miglior veicolo di autenticità.
- Punta sulla varietà: alterna contenuti informativi (es. risultati ambientali), emozionali (es. video storytelling), partecipativi (es. challenge social).
- Sfrutta la narrazione progressiva: costruisci serie di contenuti che sviluppano un tema nel tempo.
Esempio pratico: un brand del settore moda sostenibile può creare una rubrica mensile “Dietro l’etichetta”, con episodi che raccontano la filiera etica, le storie degli artigiani e l’impatto ambientale dei tessuti.
3. Scegliere il tone of voice e i formati giusti
- Il tone of voice deve essere coerente con il posizionamento: può essere istituzionale, narrativo, empatico o diretto, ma mai artificiale.
- Adatta il tono al canale: su LinkedIn puoi approfondire, su Instagram semplificare e umanizzare, via newsletter puoi costruire un dialogo.
- Utilizza formati diversi per amplificare il messaggio: caroselli informativi, video brevi, articoli lunghi, infografiche, podcast.
4. Allineare comunicazione e azione
- La coerenza è tutto: non comunicare ciò che non fai. Ogni contenuto deve riflettere un comportamento reale.
- Prevedi nel piano editoriale momenti per raccontare i risultati delle azioni valoriali: numeri, obiettivi raggiunti, evoluzioni.
Esempio pratico: Patagonia è un caso iconico. Non solo comunica i suoi valori ambientali, ma agisce coerentemente: donazioni, materiali certificati, attivismo sociale. E ogni contenuto editoriale riflette questa identità.
Conclusione
I valori aziendali non devono essere un capitolo a parte del piano editoriale, ma il suo filo conduttore. Ogni contenuto – anche quelli apparentemente neutri – può diventare un’opportunità per ribadire ciò che il brand rappresenta.
La sfida per marketer, content strategist e imprenditori è trasformare i valori in narrazione, senza perdere concretezza. Questo richiede ascolto interno, pianificazione, creatività e coerenza.
È il momento giusto per agire: rivedi o costruisci il tuo piano editoriale partendo dai tuoi valori. Perché è lì che risiede la vera forza comunicativa del tuo brand.
